Roma – I dati epidemiologici a livello italiano e internazionale mostrano che l’antibiotico resistenza e le infezioni correlate all’assistenza sono una grave minaccia alla salute individuale e pubblica e si stima che causino in Italia più di 10.000 decessi all’anno. Le strategie per arginare questi fenomeni sono delineate dal Piano Nazionale di Contrasto all’antibiotico resistenza 2022-2025 (PNCAR) e implicano azioni multidisciplinari a livello nazionale, regionale e locale. La sorveglianza è uno dei pilastri del PNCAR perché permette di stimare l’impatto epidemiologico del fenomeno e di valutare l’efficacia degli interventi messi in atto per contrastarlo.
I dati principali sul fenomeno dell’antibiotico resistenza e sulle infezioni correlate all’assistenza (ICA) in Italia, ricavati dalle principali sorveglianze gestite o coordinate dall’Istituto Superiore di Sanità in materia saranno presentati il prossimo 20 novembre, a partire dalle 9.30, nel corso del convegno ‘L’antibiotico-resistenza in Italia: stato dell’arte e risultati delle rilevazioni 2022- 2023’, che si inserisce nell’ambito delle attività per la settimana mondiale sull’uso consapevole degli antibiotici, alla presenza di rappresentanti delle istituzioni nazionali e regionali, tra cui è invitato anche il ministro della Salute Orazio Schillaci, del mondo clinico e della ricerca.